ARTIFICIO – Tutti Artisti

Non tutti sanno che il 10 febbraio 2011 al Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” di Treviso è nato il primo Movimento di Arte Contemporanea della Scuola, nella scuola.

Si chiama “ARTIFICIO – tutti artisti”, e vuole stimolare nei giovani la creatività, non limitandola al disegno, alla pittura, alla scultura, ma spingendosi verso tutte le più recenti forme di espressive. Installazioni, performance, happening, proiezioni di immagini sono solo alcuni dei generi artistici studiati, “copiati”, rielaborati, realizzati.

In occasione della mostra “Treviso che non c’è”, prevista dal 17 dicembre al 9 gennaio prossimi nella sala espositiva di Palazzo Scotti a Treviso, alcuni esempi di questa moderna arte, spesso scandalosa e irriverente, ma sempre geniale e stimolante, saranno presentati dagli aderenti al Movimento Artificio, studenti dei Licei di Treviso e Castelfranco.

 

inserisco qui di seguito l’articolo apparso sul giornale on-line TrevisoPress

TREVISO Press

articolo di martedì 26 aprile 2011

Al Da Vinci nasce ARTIFICIO

Una sfida degli studenti all’arte contemporanea. E’ questa la caratteristica più significativa del movimento artistico “Artificio – Tutti artisti”, fondato nei giorni scorsi dal professor Fabio Sandrini assieme agli studenti della classe 5H del Liceo Scientifico “Da Vinci” di Treviso. Si tratta del primo Movimento Artistico nato in una scuola e fatto per gli studenti della scuola.

Nella definizione di arte contemporanea sempre più si sottolinea che la tecnica ha perso la sua importanza ed ha lasciato il posto all’idea. Un’opera d’arte si distingue per le novità che trasmette, la sorpresa che ci spiazza o ci meraviglia. Ebbene, da oggi esiste il movimento d’arte “Artificio”, che sceglie il motto “Questo lo faccio anch’io”, imitando, rielaborando, ricreando, e poi inventando opere d’arte prodotto delle idee. Tutti abbiamo idee e quindi tutti siamo artisti. Una sfida all’arte contemporanea che ha trovato un’ottima accoglienza al Liceo “Da Vinci”.

Il Laboratorio Artificio ha già prodotto all’interno del Liceo “Da Vinci” una installazione per la festa dei 150 anni dell’Unità d’Italia, un’opera di “arte profumata” sullo stesso argomento, una di “arte in cammino”, con un testo sulla scuola riportato su pareti e soffitto di un’aula, sulla cultura, rielaborazione di dipinti del romanticismo francese come “La cattedra della Medusa” desunta da un’opera di Gericault. L’11 aprile lungo i corridoi del Liceo si è svolta la performance “Omaggio al Giappone” a trenta giorni dallo tsunami che ha causato più di ventimila vittime in quella terra. Il 13 aprile “Serviamo il numero…”tratto da un’opera dell’artista Roman Ondak acquistata dalla Tate Modern di Londra. Dal 12 al 16 aprile “Operazione tutti amici” ha visto coinvolto tutto il liceo in una inusuale opera d’arte “per conoscersi meglio”.

Il programma delle iniziative si allunga di giorno in giorno. A breve è prevista la performance “Uomini e donne”, esposizioni di fotografie, interventi in città a Treviso.